Parziali: 24-20, 26-28, 27-17, 22-29
Arbitri:Castellan e Volpone

 

Valdiceppo:Rath 6, Anastasi 11, Mariucci 8, Orlandi 8, Meschini 16, Preda 23, Casuscelli 10, Momi 17, Giovagnoli, Guede. All. Traino

Pisaurum: Polveroni 13, Pascucci 13, Cambrini 3, Calbini 14, Catalani 20, Marchionni n.e., Kosanovic 5, Vichi 8, Iannetti 7, Filippetti 11. All. Foglietti

Partita spettacolare ed avvincente quella andata in scena al Pala-Cestellini per merito di entrambe le squadre, che si sono affrontate a viso aperto dando vita ad un confronto giocato su ritmi altissimi che ha tenuto con il fiato sospeso il folto pubblico presente sugli spalti a sostenere i giovani ponteggiani. L´avversario era di rango, e si sapeva, ma era difficile invece prevedere che dopo due gare giocate sotto tono (con Umbertide prima e con Foligno dopo) gli adriatici mettesserero in campo una prestazione di questo livello, tirando con percentuali altissime dal perimetro (quasi il 50% da tre e il 70% da due) e punendo con puntualità chirurgica ogni minimo ritardo della difesa avversaria. Per averne ragione la Reale Mutua ha messo in campo la migliore prestazione stagionale, giocando davvero una gara straordinaria per continuità e determinazione.
Ma procediamo con ordine: il primo a suonare la carica è Davide Momi, che esordisce con una schiacciata spettacolare e poi diventa un bel grattacapo per la difesa della Pisaurum, in difficoltà a contenerne le giocate uno contro uno e la vivacità al rimbalzo d´attacco. Preda e Orlandi si mettono subito in scia realizzando dai 6,75, ma sull´altro fronte Pascucci risponde per le rime, colpendo dalla distanza ma soprattuto mettendo in difficoltà col le sue accelerazioni Casuscelli, che è costretto a tornare in panchina quasi subito, gravato di tre falli. Anche il lungo Kosanovic la mette due volte da tre e chiarisce a tutti che Pesaro non è in vena di sconti. Al resto ci pensano i veterani: Calbini dimostra tutta la sua esperienza al massimo livello leggendo con grande intelligenza il pick and roll, mentre la straordinaria energia di Polveroni mette a dura prova i suoi diretti avversari.
Poi nella seconda frazione è Catalani a non sbagliare un colpo, segnando 11 punti in dieci minuti con una precisione imbarazzante, mentre anche Cambrini e Filippetti danno un contributo importante. Per la Valdiceppo però sale in cattedra Anastasi, che infila tre conclusioni da tre punti consecutive facendo esplodere il Pala-Cestellini. Con Casuscelli e Mariucci in panchina il giovane Rath gestisce con autorità i ritmi di gioco, e si mette in proprio con un paio di iniziative di ottimo livello. All´intervallo i ponteggiani sono avanti di due lunghezze, 50-48. Sono passati 20 minuti intensissimi, nessuno può immmaginare che si possa continuare su quel livello da entrambe le parti, ed invece la seconda metà di gara è ancora in crescendo. La prima fuga è della Valdiceppo, che sembra poter produrre l´allungo decisivo grazie alle zingarate di un Mariucci in grande serata, che supera sistematicamente il proprio avversario diretto e innesca i compagni: Meschini e Preda rispondono presente e quando anche Casuscelli, tornato in campo con quattro falli dopo un lunga sosta in panchina, realizza da tre punti, sembra che finalmente Pesaro, con uno svantaggio ormai in doppia cifra, possa mollare qualcosa.
E invece da quel momento i ragazzi di Foglietti non sbagliano più un colpo: ancora Catalani, poi due volte Filippetti, poi ancora Polveroni che manda a bersaglio due conclusioni fuori ritmo di grandissima difficoltà. Risultato, Pesaro avanti di due e inerzia completamete rovesciata, anche grazie ad una velenosa difesa triangolo e due che rallenta per qualche minuto il ritmo dei padroni di casa. Ma la reazione della Valdiceppo nel finale è straordinaria: trascinati da Mariucci, i ponteggiani rimettono le cose a posto colpendo con Preda e Casuscelli da tre, poi Momi conquista due rimbalzi offensivi decisivi. Pesaro deve ricorrere al fallo sistematico, ma a pochi secondi dalla fine commette l´errore di farlo prima che la palla venga rimessa in campo. Il regolamento in questi casi non lascia alternative, è antisportivo. Dalla lunetta Momi allontana il pericolo, Calbini replica ancora, ma la Reale Mutua a 8 secondi dalla fine può spendere l´ultimo time-out per allontanare la palla dal proprio canestro e organizzare la rimessa che porta al lay-up conclusivo dello stesso Momi che fissa il punteggio sul 99-94 finale. Per dare la misura della gara giocata dalla Valdiceppo due dati statistici conclusivi: Preda e compagni hanno tirato con il 58% da due (23/40) e il 68% da tre (13/19).