DUE SU DUE.
Ma il colpo di Ortona, dopo la vittoria del debutto col Matelica, per il Pisaurum vale di più.
Perché è arrivata sul campo di una delle favorite.
«Non mi esalto, ma sono felice — dice coach Stefano Foglietti —, è solo una partita ed io già penso alla prossima, il derby di Tolentino».
Ma la vittoria in Abruzzo ha un sapore particolare, anche perchè conquistata senza i centri Giunta e Igbanugo.
«E’ stata dura, loro sono di una categoria superiore, ma noi abbiamo dimostrato voglia di imporci, sfoderando una difesa super e attaccando con pazienza, approfittando dei loro pochi punti deboli».
Una gara tattica più che fisica: «Non abbiamo sbagliato i canestri decisivi, dando più spazio ai loro lunghi, dal gioco più macchinoso, e difendendo forte sui loro esterni, più abili a segnare».
Un successo firmato soprattutto dai «vecchietti», Massimo Gattoni, ‘69, e Luca Giroli ‘79, 18 punti a testa:
«Quando conta Gattoni c’è sempre — sottolinea Foglietti —, in certe situazioni calde può dare una grossa mano al gruppo. Non solo in attacco, ma anche in difesa; ad Ortona ha catturato anche 8 rimbalzi. Lui e Giroli sanno trasmettere tranquillità e sicurezza».
Davanti a quasi 1000 persone, il Pisaurum non si è fatto intimorire:
«Siamo stati sempre attaccati agli avversari. Arrivati punto a punto, loro sbagliavano, noi no». Sugli scudi anche Eugenio Cecchini, ‘88, per lui 26 punti e 12 rimbalzi: «Si è trovato ad essere il solo lungo e ha risposto alla grande».
Prossimo incontro Sabato sera ore 21.15 a Talentino